5° Convegno Nazionale FISTQ – Tuina e QiGong: i cinque movimenti

Data: 27-28 settembre 2008

Sede: Firenze

 

ABSTRACTS DEGLI INTERVENTI

Tecniche complesse del tuina secondo la scuola dell’Università di Nanchino
Secondo Scarsella, Giancarla Albini, Teresa Sebastiani

Oltre le più diffuse tecniche di base, nel Tuina è importante conoscere le tecniche complesse utili per migliorarne l’efficacia terapeutica.
Da anni l’Accademia Italiana di Medicina Cinese con la collaborazione di Jin Hongzhu e Ding Xiaohong organizza annualmente un seminario pratico per permettere la corretta esecuzione di tali tecniche.
Nel corso dell’intervento congressuale e con l’ovvio limite di tempo, si permetterà ai partecipanti di apprendere ed eseguire personalmente alcune di tali tecniche.

 

I 5 elementi nello Xingyiquan (“Boxe della Forma – Mente”)
Li Rongwei

Lo Xingyiquan “Boxe della Forma – Mente” insieme al Bagua e al Taiji compone la triade delle Scuole interne di arte marziale cinese. L’invenzione della boxe della Forma Mente è attribuita al generale Yue Fei (dinastia Song X-XIII Secolo dC) che addestrò le sue truppe al combattimento con questa tecnica pugilistica concentrata, essenziale, di estrema efficacia. Si basa sullo studio dei 12 animali e dei 5 Pugni, associati ai 5 Movimenti e ai 5 organi. Secondo la teoria dello Xingyi, il Cuore/Mente è il sovrano, il Qi è il suo strumento, il Dantian la radice. La pratica Xingyi quan non solo rafforza il sistema osteo-articolare e neuro-muscolo-tendineo ma anche, secondo i principi taoisti può elevare lo spirito, coltivare il carattere, consolidare la vita.
Il Maestro spiegherà i collegamenti tra i 5 “pugni” dello Xingyiquan e i 5 elementi ed organi; per ciascun movimento effettuerà una dimostrazione e guiderà i partecipanti ad esercitarsi in pratica.

Li Rongwei
Nato a Tianjin, Cina, nel 1957, Li Rongwei comincia a studiare Gong Fu tradizionale sotto la direzione tecnica del Maestro Xia Gui Sen, discendente diretto della VI generazione del Lan Shou Men Pai. Dopo la morte del Maestro Xia, diventa allievo del Maestro Niu Zhong Ming con cui approfondisce lo studio del combattimento tradizionale (Lan Shou). Nel 1978 primo nel Campionato Nazionale categorie Taolu mani nude e Taolu spada dritta. Dal 1980 approfondisce lo studio dei tre stili interni tradizionali (Xing Yi Quan, Ba Gua Zhang e Tai Ji Quan stile Yang) e si dedica all’insegnamento. Nel 2000 si diploma in Materie Mediche Tradizionali (moxa, massaggio Tuina e ginnastica tradizionale) presso l’Università Statale per gli Studi sulla Medicina Tradizionale Cinese di Tianjin. Nel 2001 viene iscritto all’ Albo della Federazione Nazionale Wushu come Maestro V Duan superiore.

 

Il tuina per trattare ed armonizzare i wuxing – “cinque movimenti”
Marco Superbi

Metodiche e manualità tuina per trattare ed armonizzare i “cinque movimenti”.
Strategie di trattamento, zone e manovre.
Selezionare i punti principali e più importanti.
Il ritmo e la combinazione delle tecniche.
Esempi teorico-pratici basati sull’esperienza clinica e lo studio dei classici, per lavorare sugli elementi attraverso meridiani e punti.

 

Il Taijituina: la forma e il movimento del qi
Rosamaria Geloso, G. Mammone

Il taijituina. La pratica alta delle arti mediche cinesi, sia essa l’agopuntura, il massaggio tuina o anche la diagnosi pura, richiede un graduale e continuo esercizio di leggerezza da parte dell’operatore.
Il taijituina, così come il qigongtuina, sono pratiche che fondono il lavoro sul proprio corpo, dal lavaggio degli organi interni alla conduzione e potenziamento del qi, con le tecniche di prevenzione e cura, in uno sforzo continuo teso allo svuotamento e alla rigenerazione.
Il tentativo è quello di costruire un percorso terapeutico in cui l’operatore possa essere il primo luogo di trasformazione salutare, un canale quotidianamente ripulito, libero, un canale vuoto in grado di attuare i giusti travasi energetici dalla sorgente, che scorre ininterrottamente instillando sangue e qi all’interno dei canali energetici.

 

5 Unioni per i 5 movimenti
Fabrizio Bencini

Si tratta di esercizi di qigong della tradizione taoista, fatti conoscere in Italia dal Prof. Li Xiaoming, direttore dell’Istituto di ricerca sul qigong all’Università di Pechino.
Ognuna delle Cinque Unioni corrisponde ad un organo e ogni set ad esso relativo è composto di più esercizi. Qualunque sia l’organo trattato, il primo esercizio è sempre di raccolta ed espulsione (per ripulire disperdendo), il secondo o i successivi di raccolta per tonificare. Si associa sempre un suono, il sapore di competenza dell’organo, e una visualizzazione con il colore relativo. Di facile esecuzione daoyin, richiedono attenzione dal punto di vista del lavoro energetico. Sono molto efficaci

 

Fegato, Cuore e Rene nel Qigong per gli occhi con automassaggio dei punti shu antichi
Fabrizio Bencini

Il qigong per gli occhi appartiene alla tradizione della famiglia MA, che vanta nove generazioni di medici degli imperatore cinesi. La dottoressa Ma Xuzhou, figlia del M° Ma Litang insegna questa particolare forma di qigong, che contiene i suoni del Fegato, del Cuore e del Rene, un esercizio per il collo (problemi cervicali possono ostruire l’arrivo del sangue e del qi al nervo ottico), delle digitopressioni su importanti agopunti, e un esercizio di visualizzazione. Questo set viene impiegato sia per prevenire che per curare disturbi visivi e può essere associato al massaggio dei punti shu antichi di braccia e gambe. Sono molto utili per chiunque abbia problemi di vista e in particolare la miopia.

 

Il ruolo del Rene imperatore nel Taijigong
Fabrizio Bencini

Forma di Taiji Quan terapeutico, oltre che marziale, elaborato dal M° Ma Litang, che riunisce altri stili interni (Xing Yi Quan, soprattutto). La forma può essere scomposta per usarne solo una parte con un particolare fine terapeutico. Per esempio, il passaggio chiamato “mani come nuvole” può essere praticato anche da solo per le sue proprietà emopoietiche, utili soprattutto per contrastare gli effetti della chemioterapia.
Altri passaggi possono essere eseguiti per lavorare su problemi alle ginocchia o all’udito, per esempio. Comune a tutta la forma la stimolazione dei Reni e del Mingmen, per rivitalizzare l’energia ancestrale.

 

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